Ricetta per preparare il pesto o paté di capperi. Si tratta di una salsina gustosa da usare sia con i crostini sia in tanti primi piatti della cucina mediterranea. Ricorda il pesto alla genovese ma gli ingredienti sono differenti, si usano infatti i capperi, le mandorle, il basilico, il prezzemolo, il sedano e l’aglio. Il suo utilizzo viene da alcune isole come Pantelleria e Salina.
INGREDIENTI
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130 gr. di capperi sotto sale;
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80 gr. di mandorle pelate;
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1 ciuffo di basilico;
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1 ciuffo di prezzemolo;
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1 costa di sedano;
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1 spicchio di aglio;
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Olio extravergine di oliva quanto basta.
Procedimento
I capperi vanno dissalati tenendoli a bagno in acqua per circa un’ora prima di utilizzarli, in alcune ricette anche per un giorno intero.
1. Prendete un mortaio di marmo e iniziate a pestare le mandorle con un pestello di legno.
2. Alle mandorle triturate aggiungere i capperi e poi l'aglio che andranno a loro volta pestati.
3. Aggiungere in seguito il resto degli ingredienti (basilico, prezzemolo, sedano) e pestare fino ad ottenere una crema omogenea.
4. Versare l'olio e amalgamare il tutto.
Per la sua conservazione aggiungere dell'aceto considerando però che su alcuni piatti a cui verrà accostato il sapore dell'aceto potrebbe alterarne il gusto.
La storia e le proprietà del cappero
La pianta è di origine euro-asiatica. Il bocciolo è ciò che viene utilizzato in cucina. Nella letteratura scientifica sono riportate molte proprietà del cappero come ad esempio gli effetti antiossidanti e antidiabetici dei suoi estratti.
L’utilizzo del cappero è antico, già i Romani e Greci lo usavano. L’utilizzo non era solo in cucina ma per le sue proprietà anche nella cosmesi e come curativo. L’autore Panunto in un testo del Seicento parla di cura per problemi di fegato e di milza, alludendo anche a proprietà afrodisiache.
Il cappero era utilizzato in tanti piatti dell’antica Roma come i peperoni in agrodolce in cui il sapore dolce dei peperoni si unisce all’agro dell’aceto.